PRODOTTI ASSICURATIVI

POLIZZE VITA

Per chi ha rinegoziato la polizza
Se hai accettato di “chiudere” la vecchia polizza vita e ne hai stipulata una nuova, puoi partecipare all’azione collettiva per chiedere:

• l’annullamento di quella nuova, spiegando di avere deciso di lasciare la vecchia, perché convinto da informazioni errate, fatte pervenire dalla società di assicurazione (si tratta delle lettere in cui Ti annunciavano che avevi perso tutto a causa del fallimento di Lehman o delle banche islandesi);

• il rispetto del vecchio contratto, cioè il pagamento della somma assicurata alla scadenza, oltre interessi.

Ricorderai, infatti, le lettere che CNP Vita, come, peraltro, anche le altre aziende che operano nel ramo vita, hanno inviato ai loro clienti per informarli del default di Lehman (ma anche delle banche islandesi). In queste, lettere si dava per scontato che, a fare le spese dei fallimenti, sarebbero dovuti essere per certo gli assicurati. Invece, il Tribunale di Milano, con un’importantissima ordinanza datata 21.12.2009, ha specificato che non era assolutamente così, perché, per come era stato concepito il contratto di assicurazione, la società doveva restituire lo stesso il premio versato al proprio cliente, anche se erano fallite Lehman e le banche islandesi. Questo vuol dire che, coloro che hanno accettato di passare ad una nuova polizza, lo hanno fatto sulla base di un “vizio della volontà”, cioè, un errore in cui sono stato tratti dalla propria controparte negoziale (la società di assicurazione). Di qui la possibilità di annullare il nuovo contratto e tornare a pretendere la restituzione delle somme versate, in base alla “vecchia” polizza, interpretata, però, come sostiene il Tribunale di Milano.

Per chi NON ha rinegoziato la polizza

Se non hai rinegoziato la Tua polizza, puoi partecipare all’azione collettiva per ottenere il pagamento del premio assicurato alla scadenza.